Il 9 aprile 2015, dalle ore 21, presso
il Cinema del Carbone a Mantova in occasione della “Giornata
internazionale del popolo rom e sinti”, si terrà la raccolta
firme della campagna per il riconoscimento della minoranza dei rom e
dei sinti. Di seguito la proiezione di Quaderni Gitani.
In tutta Italia si aprono i banchetti
per raccogliere le 50.000 firme necessarie per portare in Parlamento
la proposta di legge di iniziativa popolare “NORME PER LA TUTELA E
LE PARI OPPORTUNITA’ DELLA MINORANZA STORICO-LINGUISTICA DEI ROM E
DEI SINTI “ che vuole:
- realizzare gli articoli 3 e 6 della
Costituzione che prevedono la pari dignità sociale e l’eguaglianza
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di etnia, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali;
- la tutela di tutte le minoranze
storico-linguistiche con apposite norme;
- contrastare discriminazione e
pregiudizio nei confronti della minoranza rom e sinta che sono causa
della scarsa integrazione nella società e soprattutto della
marginalizzazione sociale ed economica anche per il loro mancato
riconoscimento istituzionale come minoranza.
Durante la serata saranno proiettati
Quaderni Gitani:
Japigia Gagi (2003, 59’)
Opera prima di Giovanni Princigalli,
premiato dalla society of visual anthropology, è un documentario
realizzato vivendo per più di un anno in un campo illegale di
baracche ai margini del rione Japigia di Bari: matrimoni, sogni,
lotte, resistenze, diritti, vita e fine di una comunità ai margini
di una periferia urbana.
La Mela Rossa (2014, 20’)
Una docufiction premiata ai rencontres
cinématographiques de Dignes-les-Bains. Racconta di un primo giorno
di scuola e di un primo amore e la scoperta del razzismo. Due
ragazzini Rom interpretano loro stessi, improvvisano e reinventano il
loro quotidiano, tra le baracche, l’autostrada e gli alti palazzi
della periferia. La spiaggia è il loro rifugio, dove vanno ad
elemosinare ma anche a giocare tra i rumori ed i suoni del vento e
del mare.
Ligia (2014, 21’)
Ritratto di Ligia, moglie del portavoce
della comunità, che racconta della figlia in prigione, della vita
nei campi e del desiderio di avere un casa di 15 anni passati nelle
baracche.
Hanno aderito e sostengono la proposta
delle 43 associazioni rom e sinte, depositarie della proposta di
legge, forze politiche e sociali nazionali – ARCI,CGIL, UIL,
Partito Radicale, Rifondazione Comunista – e personalità della
cultura e dell’impegno civile e sociale – tra gli altri Paolo
Bonetti, Giancarlo De Cataldo, Furio Colombo, Giacomo Costa, Roberto
Escobar, Dori Ghezzi, Dario Fo, Luigi Manconi, Moni Ovadia, Marco
Pannella, Marco Revelli, Paolo Rossi, Barbara Spinelli, Antonio Tosi,
Tommaso Vitale, Alex Zanotelli.
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